1000 lire al giorno, La storia di 5 gettoni per passare un pomeriggio

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parside
view post Posted on 3/10/2009, 10:11




Questo topic è quì per far rifletter un po' su dove siamo arrivati e di come sia cambiato il modo di giocare.

Correvano i favolosi anni 80 ed esistevano quelle che ora sono solo più un mito: le sale giochi.
Parlo della mia esperienza, sarebbe bellissimo se anche altri postassero la loro per vedere similitudini e differenze.

Il mio budget, al tempo, era di 1000 lire e ci si doveva passare il pomeriggio.
Preciso che non erano tutti così i miei pomeriggi perchè a quei tempi si giocava spesso a calcio nelle piazze e poi esistevano i cosìdetti periodi.
Mi spiego se uscivi di casa la mattina per andare a scuola e iniziavi a vedere per terra strisce di giornale ovunque, voleva dire che era iniziato il periodo delle cerbottane, non sapevi perchè o per come e chi lo avesse deciso ma quando saresti tornato a casa era d'obbligo rispolverare la tua cerbottana, pulirla, upgradarla magari con una canna in più, cambiarne una particolarmente storta e soprattutto procurarti la carta per i proiettoli i "bussolotti". La migliore era quella delle riviste da donna, non so nemmeno il perchè di quello ma era così.

E così si passava da un periodo all'altro e quando non c'era altro da fare (magari a casa non c'erano giochi nuovi per il vcs o il c64) e comunque volevi vedere le cose fighissime che a casa non potevi avere, andavi in sala giochi.

Quando ti avvicinavi alla sala, sentivi da fuori provenire i rumori classici dei vari arcad e potevi quasi capire se ti aspettava una novità o meno dalla cadenza dei rumori. Il fumo era onnipresente e gli dava quell'aura di posto proibito che i tuoi genitori e insegnanti si preoccupavano di raccomandarti di evitare.

Non curante dei pericoli che poti incontrare ti dirigevi, varcata la soglia, verso la cassa, dove l'omino di turno ti cambiava il pecunio in gettoni.

Cambiavi le tue mille ed avevi 5 gettoni. Erano, sporchi unti e puzzavano ma erano il tuo pomeriggio. Li tenevi gelosamente in tasca ed in mano ne tenevi solo uno per paura che il tamarro di turno te ne venisse a chiedere uno.

La prima cosa da fare, ora era scegliere il gioco. La novità? Il tuo gioco preferito? Dipendeva da che ora era. Di solito io arrivavo intorno alle 15.00 e sceglievo di spendere il mio primo gettone in un gioco dove ero navigato, giusto per passare la prima ora a scaldarmi.

Finito quello, mi avvicinavo ad un gioco nuovo ed osservavo attentamente i progessi di gioco di chi si stava cimentando nella sua avventura personale. Anche in questa operazione dovevi essere cauto. Se giocava uno tranquillo, nessun problema ma se erano più di uno od anche uno solo ma poco raccomandabile non era sempre raccomandabile farlo. Se, infatti, la partita gli andava male potevi essere accusato di gufaggine e quindi le cose potevano ben presto precipitare ed anche essere malmenato.

I gufi, per chi non lo sapesse erano i classicii portasfiga e ce n'erano alcuni che lo sembravano per davvero :)
Ma nella maggior parte dei casi lo si diventava per dar sfogo alle voglie represse dei più grandi che si divertivano fisicamente (nel vero senso della parola) a trattarti male e quando andava male, come già detto, passavano proprio alle mani.

Era comunque fondamentale l'opera di osservazione perchè i giochi di quel tempo non erano certo le passeggiate di oggi ed anzi, nella maggior parte dei casi, per fare più cassa, erano di proposito settati ad i livelli più difficili per cercare di farti giocare il meno possibile ed usare altri gettoni.

I giochi nuovi erano, di norma, difficilmente raggiungibili nei primi giorni d'uscita perchè letteralmente presi d'assalto da tutti e soprattutto dai più grandi che avevano il loro diritto privato di giocarci quando e come volevano :)

Provare un gioco nuovo era, quindi, un rapporto quasi atavico che ti portava quasi a farti sudare quando iniziavi la tua prima partita e rischiavi anche di fare discrete figure di [Censura] se finivi la tua partita in pochi istanti (ecco un altro motivo per cui era importante l'opera di osservazione prima di iniziare a giocare ad un nuovo titolo).

Se eri invece bravo, si creava una folla intorno a te e quindi, ti emozionavi uguale e sudavi come una bestia. Se poi c'era qualche ragazza non vi dico. Mi ricordo una volta a time pilot, dopo circa 4 ore ininterrotte di gioco e 20 vite ancora all'attivo, la soddisfazione di regalare la partita ad una ragazza della folla alle mie spalle che guardava da ore rapita. Cose rare adesso, figurarsi allora :)

Un posto particolare era poi riservato al centro della sala al re dei macho games, il calciobalilla. Allora lì, le cose si facevano difficili, prima di tutto se non facevi parte di una cerchia ristretta di persone non ti conveniva nemmeno avvicinarti. Prima di tutto era quasi sempre affollato dai quasi adulti che bestemmiavano come cani se sbagliavano, si incazzavano come bestie e se per caso guardavi per errore mentre uno si stava sfogando erano [Censura] amari!!!!!

Le poche volte che era vuoto, poi, potevi se eri in gruppo, provare ad andare a giocarci ma era sconsigliabile perchè se nel frattempo arrivavano LORO che facevi? :bonjo:

Un ultimo ricordo lo dedico a quando ormai ero diventato un pro di quei tempi e potevo ANCHE giocare al calcetto (il calciobalilla) e potevo anche se mi andava ed avevo un buon motivo, prendere a calci un gioco che mi aveva fatto uno sgarro!!!!!!!!!! :rocker:

Cos'era successo? Parliamo dell'uscita in sala di pitfall. Io a casa non lo avevo perchè nel frattempo avevo abbandonato il vcs. Dopo aver seguito la tiritera di osservazione, studio ecc... Ho inizato a giocarci ed ovviamente l'ho finito. Già l'ho finito e quel bastardo che fa? Non ricomincia, cioè finisce e basta. E che [Censura]... Mi ha fottuto i soldi ho pensato, non è possibile!!!!! :unsure:

Quello che sembrava un affronto, in realtà era la prima avvisaglia che qualcosa stava cambiando e che i giochi non sarebbero stati più gli stessi.

Infatti, poco tempo dopo, arrivò il secondo grande colpo per gli hardcore gamers di un tempo: IL CONTINUE.

Potevi essere bravo quanto volevi, studiare tutto quello che volevi ma il gioco era davvero troppo difficile da finire con una singola partita. Era la fine il declino era iniziato!!!

Ok, per ora è tutto, dite la vostra se vi va :)
 
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parside
view post Posted on 3/10/2009, 10:30




p.s.
I personaggi tipo che frequntavano la sala giochi.
I primi che mi vengono in mente sono:

1) Il figlio del re;
2) il boss;
3) il gufo;
4) il ricco;
5) la gnocca;


Il figlio del re non era altri che il figlio del padrone della sala. Quando arrivava lui, si formava subito un coda di personaggi alle sue spalle perchè

possedeva letteralmente il potere di giocare a cosa voleva visto che aveva quanti gettoni voleva e poteva farne un uso smodato e pure regalarne in

quantità. Quindi tutti lo seguivano, lo leccavano e lo osannavano pure di rimediare qualche partita extra.
Personalmente non lo consideravo visto che era l'incarnazione di tutto quello che non era gioco. Era scarso, non sapeva cosa voleva dire perdere una vita

in un videogioco: per me erano circa 66.6 lire, visto che un gettone costava 200 lire. Ma soprattutto, perchè se voleva poteva anche aprire il cabinato e

settarsi a piacimento: difficoltà, durata partita e numero vite: un cheater in carne ed ossa, insomma.

Poi c'era il boss. Il tamarro, lo zarro, il ceffo. Chiamatelo un po' come volete. Poteva fare il cazzo che voleva e si comportava di conseguenza.
Se la prendeva con i più piccoli, gli fregava i gettoni e se per caso sbagliava la sua voglia di sangue cresceva ed erano guai. A volte, riuniti in

gruppo, passavano interi pomeriggi immersi nel loro passatempo preferito la caccia allo sfigato. Se ti accorgevi della cosa, l'unica cosa da fare era

abbandonare la sala e dileguarti per la città alla ricerca di un baretto con relativo giochetto.

Il gufo, già spiegato prima, era quello che si diceva portasse sfiga. Non c'era bisogno di esserlo davvero bastava guardare troppo uno che giocava e se

questo era notoriamente uno bravo ma in quel momento non ci pigliava proprio era la fine. Diventavi il gufo di turno, tutti ti evitavano e potevi

diventare il divertimento numero due dei boss: la caccia al gufo.

Il ricco era uno che non aveva problemi di soldi e spendeva quanto poteva. Era mediamente scarso perchè non perdeva tempo a guardare gli altri giocare ma

si limitava a provare da se. Era molto spesso vittima del terzo divertimento dei boss, indvonate un po' da voi quale poteva essere? Mi ricordo in

particolare di uno che lo presero letteralmente a schiaffi più di una volta e piangeva di brutto sul serio ma si ostinava a tornare, chissà perchè...

Boh?

La gnocca: ebbè, non c'è sala giochi senza che ci fosse stata la bella del posto. Solitamente inavvicinabile perchè preda dei boss di turno. Quando

veniva a vederti giocare non sapevi mai se goderne della presenza o a esserne impaurito perchè da un momento all'altro potevi essere vittima di un boss.
Se però ti comportavi bene poteva essere che parlasse bene di te con i boss e che questi poi, alla fine, ti lasciassero stare.

Se vi viene in mente altro al riguardo aggiungete pure le vostre figure personali.


p.p.s.

Il baretto.
Oltre alle sala giochi era uso del tempo, frequntare per diversi motivi i baretti. A differenza di ora non c'era bar rispettabile che non avesse almeno un gioco. I bar erano pieni di gente che fumava come turchi, giocavano a carte ed erano ubriachi già alle 14.00. Non erano però quelle le persone da cui guardarsi però. Infatti, avevano tutti superato i 40 e dei giochi non gliene fregava niente (giocavano a carte infatti). Il problema poteva rivelarsi se andavi a giocare in un quartiere che non era il tuo. Potevano infatti esserci i gruppi o le bande di ragazzi locali a cui, a volte, non faceva piacere che tu fossi lì nel LORO bar... Ogni bar aveva le sue regole, quindi, e non erano mai univoche. In alcuni se eri bravo a giocare eri rispettato, in altri davi fastidio e dovevi andartene. A volte si andava in gruppo e si poteva sfociare anche in vere e proprie liti con sfide a giocare fino a proprie risse tra giovini!!!! :)

Bsta, ora ho davvero finito!!!!!!
 
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